LA MOSTRA
Artigianato, arte e fotografia alla Portopiccolo Art Gallery
Sarà visitabile fino al 16 febbraio la mostra inserita nel progetto 'Kamen'. Ampie le collaborazioni per i laboratori artistici.
“Il Souvenir, fra Preistoria e Contemporaneo/Paleo Avant-Garde” è il titolo della mostra inaugurata sabato scorso alla Portopiccolo Art Gallery nel borgo di Portopiccolo a Sistiana. Si tratta di un'esposizione che rappresenta un importante appuntamento del progetto Carso Creat(t)ivo 2024, finanziato dalla Regione Friuli Venezia Giulia e organizzato dall'associazione Casa C.A.V.E. - Contemporary Art Visogliano/Vižovlje Europe, con la direzione artistica di Anna Lucia Fraschetti e la co-ideazione di Fabiola Faidiga e Sara Famiani.
Il progetto si divide in due sezioni: una attiva con gli “Itinerari sensoriali” e le speciali passeggiate a cura di Estplore, e una creativa - laboratoriale il cui fine innovativo è l’ideazione e produzione di inediti gadget e souvenir di design in pietra di Aurisina, in collaborazione con Centri e Associazioni di promozione sociale, artisti, artigiani e aziende marmifere, puntando allo sviluppo di sinergie attraverso un approccio sperimentale e inclusivo.
Nella sua sezione artistica e laboratoriale, il progetto si avvale della collaborazione di Luisa Del Mestre che, negli anni Ottanta, ha dato vita alla Paleo Avant-Garde reinterpretando i simboli antichi, come le misteriose origini geopolitiche e concettuali della Rosa Camuna, e unendo i riferimenti rupestri della Valcamonica alle suggestioni materiche delle grotte del Carso transfrontaliero.
Nella mostra si possono apprezzare le sue affascinanti creazioni, caratterizzate da petroglifi e Luisagrammi su tavolette e medaglioni-gioiello, oggi realizzate dal Maestro Scultore-scalpellino Jernej Bortolato seguendo i disegni originali dell'artista.
Su queste importanti basi si sono sviluppati i concetti dei Laboratori Futuribili e inclusivi per la produzione di souvenir artistici, condotti dalla giovane scultrice Greta Fila grazie alla collaborazione delle Associazioni e dei Centri di promozione sociale Oltre quella sedia di Trieste e Ceo di Malchina – (Centro Educativo Occupazionale) del Comune di Duino Aurisina, gestito dalla Cooperativa sociale La Quercia, da Radio magica e con la collaborazione tecnica dell'azienda marmifera Gramar di Aurisina.
Nel progetto, i "sogni fatti di pietra" sono diventati reali, vivibili e indossabili grazie anche alla collaborazione di Maddalena Giuffrida e Bruno Vajente. Le fonti e i documenti sono stati concessi dalla Sovrintendenza FVG e dal Centro Camuno di Studi Preistorici della Valcamonica.
Alla Portopiccolo Art Gallery, il cuore della mostra sarà rappresentato dalle opere dello “sciamano della fotografia” Furio Scrimali: fotografo triestino, creativo ricercatore ed esploratore del paesaggio carsico fin dall’infanzia. Lo sguardo di Scrimali, cattura nei suoi scatti l’essenza più intima del territorio e si sofferma sul vento che modella la neve, evocando pensieri profondi, mentre il suo popolo degli alberi richiama la rigogliosità dell’estate. Le sue opere trascendono la rappresentazione visiva per diventare racconti che intrecciano memoria, spiritualità e bellezza naturale, celebrando il legame tra uomo e ambiente.
La mostra si innesta nella promozione di “Kamen – Museo diffuso delle cave e della pietra di Aurisina”, progetto partecipato e condiviso dal Comune di Duino Aurisina e dalle due comunità del territorio, italiana e slovena. Sarà visitabile fino al 16 febbraio 2025 nelle giornate di venerdì e sabato dalle 15.30 alle 18.30, la domenica dalle 10 alle 12.30 e dalle 15.30 alle18.30
o su appuntamento chiamando il n. +39 3386045489. Per informazioni: portopiccoloartgallery@gmail.com.
Foto Furio Scrimali
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