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Aquileia, la Regione ridisegna la Variante Est per il bypass della città
Ridefinita la variante, investimento da 28 milioni per bypassare la città Unesco.
La Regione rilancia sulla variante di Aquileia, per tagliare fuori la cittadina Unesco dal traffico. Il progetto è stato presentato nei giorni scorsi dall'assessore regionale Graziano Pizzimenti al sindaco Emanuele Zorino, evidenziando come il tracciato tuteli le aree archeologiche, in particolare il foro romano, "oggi tagliato in due da un'arteria, la via Giulia Augusta, segnata da un passaggio di mezzi a motore decisamente sostenuto, sulla direttrice Cervignano del Friuli-Grado". Il progetto è stato studiato tramite Fvg Strade, dopo le proteste da parte di diversi cittadini.
"L'opera, di cui il sindaco di Aquileia si è dimostrato entusiasta, è fondamentale per favorire lo sviluppo turistico della città da qui in avanti, ed è importante anche per la vivibilità della comunità che la abita - ha detto l'esponente della giunta -. Con questa operazione la strada, ex provinciale, oggi regionale, diventerà di unica competenza del Comune, che potrà disporne come meglio crede, tramite ordinanze, per la promozione e insieme la tutela delle vestigia dell'antica città romana. Oggi raggiungiamo un punto fermo importantissimo con chi governa il comune".
Successicavemte, "appoggiandoci a questa prima 'parte' della variante, andremo a confrontarci coi Municipi limitrofi per vedere se ci sono soluzioni ulteriori condivise con il territorio". Il tracciato bypassa il centro e prevede una viabilità diversa per la sola Aquileia, di oltre 4 chilometri. Parte dalla zona artigianale della città per estendersi lungo via Bosco Moleco e insistere poi su via Pietro Blaserna (già esistenti). Quindi l'arrivo all'incrocio dove sorge l'essicatoio Bozzoli, per poi collegarsi alla ex strada provinciale 8, oggi strada regionale 8 fuori dall'abitato di Aquileia.
Per quanto attiene ai tempi, si prevede un avvio delle pratiche di esproprio tra fine 2022 e inizio 2023. I finanziamenti totali ammontano a 28 milioni di euro. Grazie alla nuova viabilità, la via Giulia Augusta riacquisterà una dimensione urbana, mettendo in sicurezza pure le zone urbanizzate di via Beligna, oggi sottoposte alla pressione e alla velocità del traffico veicolare. L'intervento andrà anche a risolvere l'annoso problema di accessibilità alla zona artigianale che, così, potrà finalmente essere valorizzata. L'opera non è solo una "strada" ma diventa un "dispositivo" che attiva nuove possibilità per tutto il territorio.
Il sindaco Emanuele Zorino si è detto molto soddisfatto dell'incontro. Ha ringraziato la Regione e l'assessore Pizzimenti perché la "tangenziale est" potrà diventare realtà, col miglioramento della qualità della vita della comunità, la salvaguardia del patrimonio Unesco e la possibilità di ripensare radicalmente il funzionamento dell'attuale assetto urbano. Nel contempo si prefigura la possibilità di intervenire sull'esistente, prediligendo una mobilità lenta e una nuova fruizione degli spazi aperti, oggi più che mai importanti anche per la sicurezza sanitaria dei cittadini.
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