Incendio sul Carso, dati su qualità aria sotto soglia a Monfalcone

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Incendio sul Carso, dati su qualità aria sotto soglia a Monfalcone

Di Redazione • Pubblicato il 19 Lug 2022
Copertina per Incendio sul Carso, dati su qualità aria sotto soglia a Monfalcone

Le analisi di Arpa, Scoccimarro: «Dati ampiamente sotto i valori soglia di attenzione».

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"Una squadra in pronta disponibilità di Arpa Fvg sta effettuando delle misure con contaparticelle nell'area potenzialmente interessata dalla ricaduta dei fumi del poderoso incendio che si è verificato questa mattina sul Carso monfalconese, zona Lisert. Le prime misure sono al di sotto della soglia di attenzione". A darne notizia è l'assessore regionale all'Ambiente Fabio Scoccimarro che, insieme al presidente Massimiliano Fedriga e al suo vice con delega alla Protezione civile Riccardo Riccardi, sta seguendo l'evolversi della vicenda.

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"Il fumo dell'incendio - spiega Scoccimarro - interessa una vasta area di territorio, presentandosi ed evolvendosi verticalmente in un pennacchio a forma molto dispersa. Al momento la nube sembra spostarsi in direzione della strada del Vallone. Anche le stazioni di qualità dell'aria del Monfalconese - chiarisce l'assessore, dopo aver sentito i vertici di Arpa - non rilevano criticità per le polveri sottili. In particolare per la zona di Ronchi sono state compiute le misurazioni nell'area sportiva e in zona Pietra rossa".

Rilevazioni fatta "anche in più punti di Monfalcone, quali via Aquileia e via Don Fanin. I dati rilevati con il contaparticelle sono ampiamente sotto i valori soglia di attenzione". La città di Monfalcone viene inoltre monitorata da una stazione che misura, tra gli altri parametri, il pm10 ogni ora. Le rilevazioni della mattinata - conclude Scoccimarro - sono state molto basse (minori di 10 microg/m3), in aumento nel pomeriggio ma sempre ampiamente al disotto della soglia di 50 microg/m3. Questo risultato è compatibile con la diffusione dei fumi dell'incendio".

Nel frattempo, la Protezione civile specifica che gli incendi su cui si è al lavoro sono quelli tra Medeazza, Lisert, Jamiano e il monte Brestovec. "Non ci sono incendi in città - chiarisce in una nota il gruppo di Gorizia - il fumo e la cenere sono quelli provenienti dall'incendio vasto sul Carso per il vento che ha cominciato a spirare verso la città e nordest". A Trieste, invece, si è registrato nel pomeriggio un ampio blacko out, che ha colpito buona parte del capoluogo.

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