Gorizia rimette in contatto ragazzi e scuole, fiera dell'orientamento in piazza

Gorizia rimette in contatto ragazzi e scuole, fiera dell'orientamento in piazza

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Gorizia rimette in contatto ragazzi e scuole, fiera dell'orientamento in piazza

Di Timothy Dissegna • Pubblicato il 22 Apr 2024
Copertina per Gorizia rimette in contatto ragazzi e scuole, fiera dell'orientamento in piazza

Coinvolte 16 realtà tra istituti superiori, percorsi d'alta formazione e università. Gazebo in piazza Vittoria, ecco come prenotasi per i laboratori.

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Appaiono ormai lontani i tempi in cui Gorizia catalizzava l’attenzione degli studenti con la sua fiera dedicata all’istruzione, riempiendo i padiglioni dell’Expomego. Se l’ultima edizione risale a un decennio fa, quest’anno gli istituti torneranno a presentarsi ai ragazzi e alla cittadinanza con un appuntamento all’aperto. La Giornata dell’orientamento Ready2Go! si terrà venerdì 10 maggio con epicentro in piazza Vittoria, portando qui 16 gazebo. Saranno invece 30 i laboratori sparsi in diversi angoli del centro città.

«Se puntassimo solo sulla macchina e non anche sul pilota - ha commentato il sindaco, Rodolfo Ziberna, presentando l’iniziativa - avremmo già perso. Abbiamo ragazzi convinti del proprio percorso formativo, ma arrivati a metà spesso lo abbandonano. Con questo evento andiamo a coprire la nostra comunità a 360 gradi», rilevando i problemi nel trovare dipendenti anche nella Pubblica amministrazione: «A Gorizia ci sono concorsi per tre persone dove arrivano 20 domande, di cui 10 si presentano e all’orale passano solo in tre o quattro».

Guardando al titolo di studio, inoltre, «la laurea per tante famiglie è stata un ascensore sociale - ha rimarcato il primo cittadino - In realtà quello che oggi richiedono le imprese sono competenze che vengono date da percorsi di alta specializzazione in 2 o 3 anni». Per questo, insieme agli istituti di Gorizia e provincia, ci saranno anche quelli di Trieste, Udine e gli Its del resto della regione, oltre alle università di Udine e Trieste. Ben 16 realtà in totale, con eventi anche in sala Dora Bassi, Punto giovani, Polo di Santa Chiara, Ad Formando e mediateca.

«La formazione deve sapere rispondere alle richieste del lavoro» ha spiegato la vicesindaca con delega all’Istruzione, Chiara Gatta. La stessa ha sottolineato come l’obiettivo sia «aumentare la consapevolezza sugli istituti d’eccellenza», rivolgendosi non solo ai ragazzi ma anche alle loro famiglie. La data scelta, peraltro, fa sì che il tutto non sia solo collegato alle iscrizioni ai diversi percorsi, in quanto la scelta per le superiori è stata già fatta nei mesi scorsi. Per partecipare, bisogna prenotarsi tramite Google Form.

Ci sarà inoltre la possibilità di visitare la Casa dello Studente dell’Ardis di Palazzo de Bassa, in via Mazzini 4, dalle 10 alle 12 e dalle 14 alle 16, prenotandosi sempre online. Per l’assessore regionale all’Istruzione, Alessia Rosolen, «costruire una filiera significa capire qual è l’esito lavorativo del proprio territorio. All'interno di questa giornata c'è la realizzazione di questa rete, la scuola non è più il luogo dove tutto inizia e finisce senza un raccordo con l’esterno. Mettere la scuola al centro significa inserirla in qualcosa di molto più ampio».

Foto d'archivio

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