La Festa della Liberazione in Bisiacaria, cerimonie e monumenti ai partigiani

La Festa della Liberazione in Bisiacaria, cerimonie e monumenti ai partigiani

I PROGRAMMI

La Festa della Liberazione in Bisiacaria, cerimonie e monumenti ai partigiani

Di Salvatore Ferrara • Pubblicato il 24 Apr 2024
Copertina per La Festa della Liberazione in Bisiacaria, cerimonie e monumenti ai partigiani

Sono previsti vari cortei con le deposizioni delle corone e orazioni ufficiali. Al confine tra Turriaco e San Canzian verrà inaugurato il monumento dedicato alle donne partigiane.

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Sono molte le cerimonie in programma per domani, giovedì 25 aprile, giorno del 79esimo anniversario della Festa della Liberazione. A Ronchi dei Legionari, dopo la celebrazione della santa messa nel ricordo dei caduti per la Lotta di Liberazione in programma alle 9.30, prenderà forma il corteo composto da autorità e cittadini per la posa delle corone e di alcuni omaggi floreali. Si inizierà dopo il rito nella chiesa di San Lorenzo, davanti alla targa in ricordo di Pre Tita Falzari apposta sulla parete della casa canonica afferente alla chiesa arcipretale (alle 10.15). Si proseguirà poi all’Ossario del cimitero comunale, alla tomba del partigiano Andric, alla lapide dei Caduti in via Monte Cosich, per finire in piazza Unità dove si terranno i discorsi ufficiali.

A Monfalcone, dopo le odierne cerimonie tenutesi davanti ai monumenti della Fincantieri e della Nidec, la programmazione di domani prevede – alle ore 9 - la posa di una corona in piazza Unità d'Italia alla lapide dedicata ai 236 Caduti di Monfalcone. Alle 9.30 cittadini e autorità, assieme alla locale sezione Anpi, si raduneranno in piazzale Aldo Moro per prendere parte al corteo e alla deposizione delle corone al monumento attiguo alla chiesa di San Poletto, al cippo presente nel rione di Aris, con la conclusione della cerimonia al Cimitero di via XXIV maggio, dove si onoreranno i caduti al Monumento Ossario. Dal cimitero, è previsto il servizio autobus per agevolare il rientro dei partecipanti al punto di partenza.

Per quanto riguarda il comune di San Canzian d’Isonzo, cerimonie e benedizioni sono previste: alle 9.30 nella frazione di Pieris, davanti al monumento di Villa Settimini, alle 10 a Isola Morosini, alle 10.30 al monumento di piazza Di Vittorio a San Canzian e, a seguire, alle 10.45, al monumento di via Fratelli Cervi. La cerimonia principale avrà luogo alle 11, nella frazione di Begliano, davanti al monumento di via San Pietro, dove a guidare la commemorazione ufficiale sarà il professor Andrea Bellavite. Al termine di questo appuntamento, alle ore 12, con la collaborazione del Comune di Turriaco, in via Villanorma Micheluz – al confine tra le due municipalità – verrà inaugurato il monumento dedicato alle donne partigiane.

Qui sono previsti i saluti degli amministratori comunali e l’intervento dell’attrice Marta Cuscunà. A Staranzano invece, alle 9.30, da via Brigata Fontanot, prenderà il via il corteo aperto dalla Banda Kras di Doberdò del Lago e dal Coro cittadino Edi Forza. È prevista la posa di corone e di fiori in via Martiri della Libertà, all’Ossario del Cimitero e al monumento dei Caduti in piazza Dante. L’orazione avrà luogo alle ore 10, in piazza, è sarà tenuta dalla ricercatrice storica Chiara Fragiacomo. Interverranno poi, il sindaco Riccardo Marchesan e quello della comunità gemellata di Rence, Miran Pahor. Seguiranno, la consegna della borsa di studio alla memoria del partigiano Gustavo Papais e l’intervento del gruppo teatrale “la Barraca” sulla figura di Antigone, simbolo dei valori della giustizia contro ogni prevaricazione ed oppressione.

Foto d'archivio

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