Grandi concerti in Aeroporto grazie a 2,5 milioni: «100mila spettatori a Gorizia»

Grandi concerti in Aeroporto grazie a 2,5 milioni: «100mila spettatori a Gorizia»

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Grandi concerti in Aeroporto grazie a 2,5 milioni: «100mila spettatori a Gorizia»

Di T.D. • Pubblicato il 25 Apr 2024
Copertina per Grandi concerti in Aeroporto grazie a 2,5 milioni: «100mila spettatori a Gorizia»

Annunciato il disegno di legge che sarà discusso entro fine aprile a Trieste, attesi interventi per organizzare grandi eventi nell'area dello scalo.

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Arrivano 2,5 milioni di euro dalla Regione per permettere lo svolgimento di eventi e concerti all'Aeroporto Duca d'Aosta di Gorizia. La somma è stata inserita nel disegno di legge 18 su "Disposizioni multisettoriali e di semplificazione". «La prossima legge in discussione al Consiglio regionale - commenta il consigliere regionale Diego Bernardis (Fedriga presidente) - porterà un sostanziale contributo» allo scalo. Una somma che arriva dopo i precedenti 150mila euro stanziati dalla Legge di Stabilità 2024, destinati ad altri interventi sul sito, e che permetterà di ospitare qui grandi manifestazioni di GO! 2025.

Il tutto si inserisce nell'emendamento aggiuntivo approvato dalla giunta. «Grazie alla visione e all'impegno del presidente Massimiliano Fedriga e degli assessori regionali Barbara Zilli e Sergio Bini - continua l'esponente del centrodestra - stiamo avanzando con determinazione verso lo sviluppo dell'aeroporto di Gorizia. In particolare, dopo l'approvazione della legge prevista entro fine aprile in Consiglio regionale, l'amministrazione regionale sarà autorizzata a negoziare un accordo di programma con il Comune e l'Aeroporto Duca d'Aosta».

Questi fondi, quindi, «consentiranno una vasta infrastrutturazione dell'area, con un'attenzione particolare alla preparazione per accogliere le attrezzature necessarie per eventi di grandi dimensioni, come container, generatori e cavi. Inoltre, saranno impiegate per migliorare la viabilità interna, ristrutturare ampie sezioni della recinzione esterna e, in generale, garantire la sicurezza dell'area». Soddisfatto anche il sindaco di Gorizia, Rodolfo Ziberna, che rileva come «gli oltre 150 ettari dell'aeroporto di via Trieste a Gorizia oltre che sede di attività aeroportuale potranno divenire anche luogo di svolgimento di grandi concerti di star mondiali della musica, capaci di attrarre 100mila spettatori».

«Una straordinaria opportunità per Gorizia ma anche per tutta la regione - prosegue il primo cittadino - considerato che le ricadute economiche di ciascuno di questi eventi sono sull'ordine di diverse decine di milioni di euro. Ma avrà anche una straordinaria efficacia anche in termini di promozione e di marketing territoriale, capace di assicurare a Gorizia una visibilità europea. A ciò stanno lavorando alacremente la Regione, ma anche giunta ed uffici comunali ed il Consorzio dell'aeroporto, per affrontare un evento (che ovviamente si ripeterà negli anni) che non ha mai avuto eguali in termini di organizzazione in tutta la regione».

«Con lo stanziamento assicurato dal Consiglio regionale di 2,5 milioni di euro - assicura Ziberna - potremo migliorare le strutture aeroportuali, a cominciare dalla recinzione e la viabilità ad essa parallela». Quindi l'attacco all'opposizione: «Dopo il tentativo di dirottare altrove i 20 milioni del Bando Borghi, oggi la solita sinistra cerca di minare questo straordinario progetto con l'imbarazzante quanto risibile osservazione che impedendo per due giorni all'anno su 365 il volo (come accade ovviamente in tutti questi aeroporti in misura anche assai maggiore) si impedirebbe l'uso aeroportuale dello spazio».

«Delle due l'una - conclude - o non sa di cosa parla oppure cerca anche in questa circostanza di ostacolare la crescita di Gorizia». Su una parte del sedime, inoltre, sarà installato un impianto fotovoltaico che genererà energia pulita per la città e risorse per il Consorzio, che saranno investite nell'aeroporto. Un progetto già inserito nel piano di risanamento della consorziata Ada, approvato dal Consiglio comunale nel maggio 2023. «L'aeroporto Duca d'Aosta non è solo una risorsa chiave per Gorizia e la sua provincia, ma anche per l'intera regione del Friuli Venezia Giulia» chiude Bernardis.

Arriva anche la posizione del Pd, con il capogruppo regionale Diego Moretti: «Abbiamo espresso tutte le nostre perplessità, e la contrarietà rispetto a un finanziamento fine a se stesso, che di fatto non indica per l'aeroporto Duca d'Aosta di Gorizia alcuna prospettiva per il futuro. Non si capisce cosa il Comune di Gorizia, proprietario dell'aeroporto, e la Regione vogliano fare su quell'area: i 2,5 milioni stanziati dalla Giunta per Go!2025 basteranno a malapena per apportare dei minimi interventi di adeguamento e miglioria di un'area in certi punto davvero degradata».

«Adeguare quell'area per grandi eventi o altre iniziative di tipo episodico - rimarca il dem - n un momento in cui oggi l'area aeroportuale viene utilizzata per l'aviazione turistica minore, lo troviamo l'ennesimo spreco di soldi. Per questo serve chiarezza: se l'intenzione è di realizzare in maniera definitiva un'area per grandi eventi, allora lo si dica chiaramente, si tolga il vincolo di destinazione aeroportuale, cosa che va definita con l'Ente nazionale di assistenza al volo. Ecco perché abbiamo votato contro l'ennesimo stanziamento importante di risorse che non sappiamo che fine farà».

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